Pantelleria è tra i sedici comuni siciliani che ha ricevuto il contributo finanziario per aver adempiuto agli obblighi di presentazione del #PianoAmianto.
Con la legge regionale n. 10 del 2014, “Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto”, si prevedeva sin da subito la costituzione di un ufficio speciale regionale per la realizzazione della mappatura regionale dell’amianto entro 24 mesi e le relative bonifiche entro 36 mesi dalla sua pubblicazione.
Questa legge fortemente voluta dal #M5S, imponeva ai comuni siciliani di redigere un piano amianto finalizzato al censimento di tutti i siti, edifici, impianti e manufatti contenenti amianto al fine di prevenirne lo smaltimento illecito.
Pantelleria aveva adottato il suo Piano Amianto in ottemperanza alla legge con delibera di giunta n. 159 del 12.08.2016, successivamente, ad un emendamento del M5S tratto da un ddl a prima firma della portavoce Valentina Palmeri all’Ars (l’emendamento approvato nel maggio 2016, salvò la legge n.10/2014 dal diventare lettera morta, permise la riapertura dei termini, che erano già scaduti, per la presentazione dei piani comunali amianto e per le auto-denunce dei cittadini).
“Adesso arriva questo contributo economico dalla Regione siciliana con un decreto della Protezione civile, che ha approvato la graduatoria relativa al bando pubblicato nel luglio scorso, in attuazione alla norma contenuta nella legge di stabilità.
Nel Piano Amianto approvato dal Comune di Pantelleria e, in adempimento all’art. 7 del documento adottato, sulla scorta dei dati già acquisiti e dei siti con presenza di amianto, verrà avviato un programma di interventi di bonifica che prevede la rimozione, il trasporto, lo stoccaggio e il conferimento all’impianto regionale di trasformazione di cui all’art. 14 della L.R. n. 10/2014. Ricordiamoci che questo dopo tantissimi anni è ancora un punto di inizio, dall’accertamento della nocività dell’amianto per la salute dell’uomo. Nel nostro Paese è bandito l’utilizzo a partire dal 1992. La speranza è quella di poter migliorare non solo a parole ma con i fatti il nostro ambiente.”
Ass.re all’Ambiente
Arch. Giuseppe Mazzonello
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